L'ALBERO DEL MALE
(THE GUARDIAN)
di William Friedkin
(THE GUARDIAN)
di William Friedkin
Gradito ritorno all'horror di Friedkin che dirige una sorta di favola horror nella quale un'affascinante baby-sitter si fa assumere da ignari genitori, per poi rapire i loro bambini e darli in sacrificio ad un mostruoso albero millenario. L'ennesima famiglia, adescata dalla demoniaca discepola, ingaggerà una lotta disperata per salvare il proprio pargolo dall'orribile sorte a cui è destinato. Atmosfere cupe ed ottimi effetti speciali, curati dal mago Steve Johnson, sono il valore aggiunto di una storia avvincente, seppur canonica, confezionata con ottima cura per l'immagine e diretta con mano sicura da Friedkin (che però, a quanto si dice, non rimase soddisfatto del risultato finale). Padrone assoluto della scena è l'albero, antico culto pagano che racchiude in se l'universo delle paure infantili ed autentica mostruosità antropofaga, ottimamente reso attraverso i sapienti fx. Particolarmente potente la sequenza finale del film, nella quale il vegetale viene letteralmente mutilato e smembrato a colpi di motosega fra urlacci e fiumi di sangue (che Tim Burton si sia ispirato ad essa per il suo "Sleepy Hollow"?). Datato 1990
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