halloween mirabilandia


gli zombi di mirabilandia halloween 2015... di byHoRRoRJASON E'STATO UN PIACERE VEDERE E SFIORARE TUTTI QUESTI AMABILI MOSTRICIATTOLI CHE SI SONO IMPEGNATI AL MASSIMO PER IL PIACERE DEI VISITATORI DEL PARCO MIRABILANDIA...BRAVI

venerdì 27 marzo 2015

ALONE IN THE DARK
di Uwe Boll
Imbarazzante. E' questa la parola che definisce meglio “Alone in the Dark”, ennesimo horror ispirato ad un videogame di successo, portato sul grande schermo dal tedesco Uwe Boll (“House of the Dead”). Un film talmente sconclusionato, scritto male ed ancor peggio diretto, da risultare irritante oltre che tremendamente soporifero. La (confusa) storia vede il detective del paranormale Edward Carnby alle prese con una malvagia minaccia, legata al suo passato, che sembra tornata per spalancare le porte dell'inferno. Un misterioso manufatto è al centro delle attenzioni dei malvagi di turno, che si circondano di mostri (fin troppo simili all'alieno di Giger) e che , non avendo di meglio da fare, mettono a soqquadro il nostro povero mondo… Assistito dalla scienziata ed ex-girlfriend e da un geniale antropologo, il nostro eroe sgominerà il male. “Alone in the Dark” sembra un costoso giocattolo messo nelle mani di un bambino viziato ma incapace di usarlo. Boll dirige con i piedi la vicenda e sembra solo divertirsi con la steadycam ed i rallenty a iosa, senza aver però un briciolo di idee su come tener assemblato il film. Non dimenticherete la scena di sesso fra Christian Slater e Tara Reid…una delle più forzate, futili e ridicole mai realizzate! La sceneggiatura farnetica baggianate cosmiche, è piena di falle clamorose e carica di citazioni pedestri (l'unica, un briciolo interessante, è quella iniziale che s'ispira a “Il furore della Cina colpisce ancora”). Il cast, che poteva anche essere decente, viene diretto malissimo e cosi' Slater, Dorff e la Reid sembrano solo boccheggianti pesci fuor d'acqua. Colonna sonora roboante, montaggio (mediocre) da videoclip, dialoghi improbabili e tanto, tantissimo dilettantismo. Flop tremendo, il film è costato 20 milioni di dollari e ne ha incassati neanche la metà. Comunque preparatevi al peggio poiché Boll sta per tornare, caparbio, all'attacco con un altro horror tratto da un videogame: “Bloodrayne”. Tremo al solo pensiero