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Per la serie Brivido Giallo, prodotta da Reteitalia, Lamberto Bava diresse quattro film per la tv ed uno di essi è proprio "A cena col vampiro"(gli altri tre sono "Una notte al cimitero", "Per sempre" e "La casa dell'orco"). A mio parere uno dei peggiori horror italiani di fine anni 80, che soffre di numerosi problemi ed è afflitto da un cast terribile; si va dalla ridicola recitazione (quasi comica) di Riccardo Rossi e Patrizia Pellegrino, alla bruttaperformance di George Hilton (nel ruolo del vampiro) e di certo gli attori non sono aiutati dai dialoghi improponibili che gli vengono messi in bocca dal copione. La storia narra di un regista di film horror che tiene provini ad aspiranti attori e cantanti, scegliendo alla fine tre malcapitati che dovranno passare una notte da incubo nel suo castello e che ,per riuscire a scappare dalla sua dimora, dovranno cercare di uccidere in tutti i modi il regista (vampiro). Probabilmente uno dei punti più bassi nella carriera di Bava jr. Eppure nonostante la bruttezza dell'insieme risulta divertente...almeno per gli amanti del cinema di serie-z.
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RECENSIONE DI
FABRIZIO CARDARELLI
FABRIZIO CARDARELLI
